Assolti gli assassini, denunciate le vittime
Il Tribunale di Bassano del Grappa ha assolto con formula piena (“ IL FATTO NON SUSSISTE”) due titolari e un direttore della Tricom Galvanica, sotto processo per la morte dei lavoratori della fabbrica di Tezze sul Brenta. I responsabili della morte di decine di lavoratori e cittadini, uccisi dal cromo esavalente e da altri cancerogeni che hanno inquinato terreni e falde acquifere della zona, una volta di più escono da un tribunale impuniti.
I lavoratori, i loro famigliari e molti cittadini sono morti senza avere giustizia come succede spesso in Italia..
Ogni anno in Italia ci sono più di mille morti sul lavoro e altri migliaia muoiono (solo per amianto sono 4000 vittime all’anno). Le sostanze nocive colpiscono prima i lavoratori e poi il territorio. La sete di profitto colpisce tanti cittadini, che subiscono questa situazione.
Ancora una volta si è imposta la giustizia dei padroni, quella di chi si arricchisce sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini della zona che ….. oltre il danno la beffa … dovranno sborsare 20 milioni di euro per la bonifica del territorio contaminato dalla Tricom.
La rabbia si è espressa davanti al tribunale martedì 24 maggio e, mentre “a testa alta” gli imputati lasciavano l’aula, 9 lavoratori del presidio venivano denunciati. Questa è la loro tanto sbandierata giustizia.
Tra i denunciati pare ci siano 5 compagni del nostro Comitato, che partecipavano al presidio stesso per solidarietà, come sempre abbiamo fatto, perché la lotta per la salute – dovunque si svolga – è la nostra lotta.
I 5 lavoratori, tutti membri del nostro Comitato, sono stati definiti da un giornale della zona “facinorosi venuti da fuori”: la solidarietà concreta e materiale comincia a fare paura.
Per questo motivo il Comitato di Tezze e Bassano ed il nostro Comitato hanno deciso di organizzare per il 25 giugno 2011 a Bassano del Grappa un corteo che attraversi la città e che dia voce a tutti quei lavoratori e cittadini, comitati, sindacati di base, partiti, che ritengono che non si debba più morire per il lavoro e per ridare forza e dignità ai famigliari, tanto umiliati da queste sentenze.
Sabato 25 giugno, ore 16.00 – Corteo a Bassano del Grappa
Invitiamo tutti i nostri associati a partecipare alla manifestazione dando il nominativo ai seguenti numeri 02.26224099 cell. 3357850799 . Abbiamo prenotato un autobus. Il ritrovo è alle ore 9.30 al Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” via Magenta 88, Sesto San Giovanni, e il rientro è previsto per le ore 22.00.
Chiediamo a tutti la massima partecipazione.
Sperimentazione proposta dalla Clinica del Lavoro di Milano
Nei giorni scorsi, dopo il dibattito e le opportune verifiche , il nostro Comitato ha risposta alla Clinica del Lavoro di Milano. Ecco il testo della nostra lettera:
Egregio Dr. Todaro, prima di tutto voglio ringraziare Lei e i Suoi colleghi della Clinica del Lavoro di Milano per la cortesia dimostrata nei confronti degli Associati al nostro Comitato. La ringraziamo anche per la pazienza e la disponibilità con cui ha spiegato la ricerca e risposto alle domande poste dai lavoratori ex esposti amianto.
Dopo attente riflessioni e consigli richiesti ai medici curanti, nonchè delucidazioni da parte di altre associazioni, i lavoratori ex esposti amianto che liberamente hanno deciso di sottoporsi alla ricerca sono i seguenti : seguono 3 nominativi. Firmato, il presidente del Comitato.
Il presidio al Tribunale di Bassano
Quante uova vale la vita di decine di lavoratori?
Dopo che il giudice del tribunale di Bassano del Grappa, moglie di un imprenditore, ha assolto i padroni assassini della Tricom-Pm Galvanica di Tezze sul Brenta dall’accusa di omicidio, concedendogli nei fatti la licenza di uccidere, sono intervenuti in forze polizia e carabinieri in assetto antisommossa per arginare le giuste proteste dei lavoratori presenti. L’intimidazione poliziesca si è manifestata non solo davanti al Tribunale, ma anche successivamente durante il corteo fino in piazza.
Dopo la manifestazione, la macchina su cui viaggiavano 5 compagni del nostro Comitato venuti da Sesto San Giovanni a portare la solidarietà ai compagni del Comitato di Bassano del Grappa e Tezze veniva affiancata e fermata da 2 macchine della polizia che li identificava come se fossero dei criminali. Dal CORRIERE DEL VENETO abbiamo saputo che 5 manifestanti sono stati identificati e segnalati dalla polizia del commissariato alla Procura per “minacce, vilipendio e imbrattamento” per lancio di qualche uovo. Evidentemente “il decoro urbano” vale più delle vite dei lavoratori. Non sappiamo ancora chi siano i 5 lavoratori segnalati e probabilmente denunciati, ma non saranno questi episodi ad intimidirci. Non solo riaffermiamo la nostra rabbia e determinazione a continuare la lotta contro i padroni assassini e tutte le istituzioni e i loro complici, ma esprimiamo fin d’ora la nostra solidarietà militante a chi subirà la repressione. La vostra lotta è la nostra; è la lotta di tutti coloro che si battono contro la logica del profitto che avvelena il territorio e distrugge gli esseri umani e la natura.
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COMITATO DI SOSTEGNO AI LAVORATORI E VITTIME EURECO
Durante l’assemblea di sabato 21 maggio, i lavoratori del nostro Comitato (alcuni dei quali, per effetto della crisi, hanno perso il lavoro e non se la passano certo bene) hanno raccolto 405 euro che, aggiunti ai 400 euro raccolti nel pranzo di sottoscrizione del giorno dopo (domenica 22 maggio) permetteranno al Comitato di sostegno ai lavoratori dell’Eureco - di cui fanno parte varie associazioni, fra cui il nostro Comitato - di mettere in cassa 805 euro per pagare le bollette delle famiglie più bisognose a cui stanno per tagliare la luce ed il gas.
La settimana seguente il Consiglio Comunale di Paderno Dugnano, con i voti determinanti di P.D.L. e Lega Nord, HA RESPINTO l’ordine del giorno presentato dalle Associazioni e sostenuto dalle opposizioni che chiedeva all’Amministrazione di disporre misure di sostegno a favore dei sopravvissuti del rogo dell’Eureco che, ricordiamo, non godono neppure degli “ammortizzatori sociali” come la cassa integrazione, mentre il padrone dell’Eureco continua tranquillamente a far funzionare la sua altra fabbrica di Pavia. Una volta di più i lavoratori possono contare solo su se stessi e sui loro fratelli di classe!
La solidarietà continua
In questi giorni sono arrivati altri esempi di solidarietà. Ringraziamo l‘Associazione Esposti Amianto di Monfalcone che ha raccolto, tramite il nostro socio Carmelo Cuscunà, 1000 (mille) euro per i lavoratori e vittime dell’Eureco e i lavoratori del Collettivo Prendiamo la Parola del Comune di Milano che hanno sottoscritto 60 euro.
Rinnovo tessera 2011
Non deleghiamo a nessuno la difesa dei nostri interessi. Siamo noi stessi gli artefici del nostro destino. La tessera, insieme alla partecipazione alle iniziative è la forma di appartenenza minima al nostro Comitato. Insieme alle sottoscrizioni dei soci, ci permette di essere indipendenti e autonomi, politicamente ed economicamente, da istituzioni, partititi politici, sindacati, e organismi religiosi. L’assemblea degli iscritti al Comitato ha deciso all’unanimità che ai soci che da 2 anni non rinnovano la tessera non verrà più inviato il bollettino informativo. Invitiamo quindi tutti a rinnovarla e a partecipare alla vita del Comitato. Il costo è sempre di 20 euro all’anno. Vi aspettiamo per il rinnovo della tessera tutti i martedì e i giovedì dalle 20,30 alle 22.00 e tutti i sabati dalle 14,30 alle 19.00.
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