AL SIG. MINISTRO DELLA SALUTE
Prof. Renato Balduzzi
MINISTERO DELLA SALUTE
Viale Ribotta, 5
00144 -ROMA
Oggetto: Conferenza Nazionale Amianto
Sig. Ministro,
le associazioni e i sindacati firmatari della presente, che si sono trovati il 21 gennaio u.s. presso l’Istituto Ramazzini (Centro Ricerche sul Cancro Cesare Maltoni) di Bentivoglio (BO) allo scopo di decidere sull'eventuale – necessaria – Terza Conferenza Nazionale sull’Amianto da celebrarsi entro l’anno in corso, hanno deliberato la creazione della rete di coordinamento nazionale fra le medesime.
Le medesime associazioni e sindacati hanno promosso e partecipato alle due precedenti Conferenze (non governative): la prima a Monfalcone il 12/13 novembre 2004 e la seconda a Torino
il 6/7/8 novembre 2009.
Tali iniziative hanno visto la presenza e gli interventi di molti cittadini e lavoratori, in gran parte ex esposti all’amianto, nonché di numerosi e qualificati “esperti” in campo medico, giuridico e impiantistico sul tema. Ne testimoniano gli atti con le risoluzioni finali che Le alleghiamo. Ora la discussione sui temi da svolgere nella Terza Conferenza è stata preceduta da una riflessione comune di ordine politico: il Governo è cambiato e si è potuto constatare, soprattutto da parte Sua Sig. Ministro, un profondo interesse al tema cui siamo impegnati. Il processo ETERNIT a Torino, prossimo alla sentenza e i fatti relativi alla scelta del Comune di Casale Monferrato, ne fanno fede.
Nemmeno possiamo dimenticare che nel 1999 a Roma presso l’Università di Tor Vergata si è svolta la I Conferenza nazionale sull’amianto, di cui all’articolo 7 della legge 257/1992, predisposta
dall’allora Ministro della Sanità Rosy Bindi.
Tutto questo ci porta a concludere della necessità che sia l'attuale Governo, nella fattispecie il Ministero della Salute, ad organizzare la prossima Conferenza Nazionale con l’apporto di tutti noi (riuniti in coordinamento), degli esperti e di altri a cui il Ministero intenderà riferirsi.
Gli argomenti che sono stati trattati dalle precedenti Conferenze (governativa e non governative) hanno riguardato i temi legati agli effetti dell’amianto sulle persone (questione sanitaria), alle diffusione dell’amianto sul territorio (questione ambientale), ai riconoscimenti e ai risarcimenti alle vittime dell’amianto (questione risarcitoria).
La discussione ci ha portato a privilegiare il primo argomento, senza però trascurare gli altri due, considerando che il numero delle persone che vengono colpite da gravi malattie asbesto correlate è in aumento. E’ urgente, ad avviso degli scriventi, investire nella ricerca biomedica per trovare modalità efficaci di diagnosi precoce e di cura. Ritorna il problema, già posto alla Conferenza di Monfalcone, della creazione di una rete per il possibile – necessario – coordinamento della ricerca sulle malattie amianto correlate, quale riferimento ed indirizzo della ricerca stessa.
Le chiediamo pertanto di considerare questa nostra proposta considerando che esistono le condizione oltre che la necessità, per indire – finalmente – da parte del Suo Ministero la seconda
Conferenza Nazionale sull’amianto, facendo presente la disponibilità dell’Istituto Ramazzini.
Il nostro impegno e il nostro apporto è garantito sin d'ora, Le chiediamo, pertanto, allo scopo, di predisporre “un tavolo”, con tutti gli interessati e con il nostro coordinamento per entrare nel merito.
La ringraziamo per l’attenzione e inviamo i migliori saluti
Istituto Ramazzini, Bentivoglio, 21 gennaio 2012
ALBERTI Alberto, Associazione Esposti Amianto e Cancerogeni (AEAC) – Ferrara
AURORA Fulvio, Medicina Democratica-Movimento di Lotta per la Salute, onlus – Milano
BAI Edoardo, medico del lavoro , Lega Ambiente – Milano
BERTO Oriano, Comitato per la difesa della Salute nei luoghi di Lavoro e nel Territorio – Sesto S.Giovanni
BOSCOLO RIZZO Daniela, avvocato – Padova
BORTOLOTTO Edoardo, Associazione Italiana Esposti Amianto (AIEA) – Vicenza
CARDELLINI Maurizio, AIEA Toscana-Larderello
CARLEO Luciano, Contramianto e altri rischi – Taranto
D’ERCOLE Giuseppe, CISL Nazionale -Roma
DIMINICH Ferruccio, European Asbestos Risks Association (EARA), Trieste
FERRO Vincenzo, Associazione Famigliari e Vittime dell’Amianto (AFEVA) – Casale Monferrato
FONDA Roberto, EARA -Trieste
GARAU Tore, AIEA Sardegna – Alghero
GAVIANI Guglielmo, AIEA -Turbigo (MI)
GHIRARDELLI Fabrizio, AIEA – Ferrara
LAZZARETTI Oriano, CGIL – Casale Monferrato
MICHELINO Michele, Comitato per la Difesa della Salute – Sesto S. Giovanni
MURGIA Mario, AIEA Val Basento -Matera
NANIA Salvatore, Comitato Amianto Sicilia -Milazzo
NARDIN Paolo, AIEA -Padova
PESCE Bruno, AFEVA – Casale Monferrato
PICETTI Enrico, AIEA -Turbigo
PIERETTI Mauro, AIEA – Larderello
PONDRANO Nicola, CGIL Nazionale – Roma
REGINA Rocco, AIEA ValBasento, Matera
RODEGHIERO Maria Chiara, Medicina Democratica, onlus -Vicenza
SAVIO Walter, Associazioni Famigliari Esposti Amianto, onlus (AFEA) -La Spezia
SOFFRITTI Morando, oncologo, Istituto Ramazzini – Bentivoglio (BO)
SERARCANGELI Pietro, AFEA – La Spezia
TOTIRE Vito, medico del lavoro, Associazione Esposti Amianto ed altri Rischi (AEARS) -Bologna
TURUDDA Giuseppe, CIV-INAIL – Roma
VANGELISTI Roberto, AIEA -Larderello
VITTONE Dario, AIEA – Milano
VANOTTO Armando, AIEA Nazionale – Savigliano (CN)
Aderiscono pure (associazioni):
BETTONI Franco, AMNIL, Roma
CRUDELI Maura, AIEA Lazio – Roma
PACE Costanza, AIEA – Broni (PV)
LILLIU’ GianPaolo – Associazione regionale Esposti Amianto -Oristano
MICHELOZZI Paola – Associazione Italia di Epidemiologia (AIE)
PATERNOSTER Chiara – Associazione Esposti Amianto (AEA) -Monfalcone
TACCO Lorena, AIEA -Paderno Dugnano (MI)
PATERNITI Fabio, Associazione Cave all’amianto no grazie -Bardi (Parma)
ROMITI Roberto, International Society Doctors for the Environment (ISDE) -Arezzo
TOSATO Rosanna, Fondazione Vittime dell’Amianto “Bepi Ferro”-Padova
Esperti:
Senatore Felice Casson, Roma
Prof. Benedetto Terracini, già docente di epidemiologia Università di Torino
Prof. Massimo Zucchetti, docente di sicurezza e analisi del rischio Università di Torino
Dott. Vittorio Agnoletto, medico del lavoro Milano
Avv. Laura Mara, foro di Busto Arsizio
Avv. Giuseppe Botta, foro di Palermo
Prof. Luca Masera, docente di diritto penale università di Brescia
Dott. Luigi Mara, biologo e chimico, Castellanza (Va)
Dott. Stanio Loria, medico del lavoro ASL Napoli 1
Dott. Paolo Crosignani, direttore Registro Tumori della Lombardia, Milano
Dott. Dario Miedico, medico del lavoro, medico legale Milano
Ing. Bruno Thieme, Milano
Dott. Enzo Merler, direttore Registro regionale Veneto dei mesoteliomi
Prof. Piergiorgio Duca, docente di biometria e statistica medica Università di Milano
Ing. Roberto Carrara, Protezione Ambiente Milano
Dott.ssa Tiziana Vai medico del lavoro ASL Milano
Dott.ssa Gemma Gatta, epidemiologa Istituto nazionale dei Tumori – Milano
Prof. Corrado Magnani, epidemiologo Università del Piemonte Orientale
Per contatti e comunicazioni:
-I latori della presente Bruno Pesce , Nicola Pondrano – Casale Monferrato
-Fulvio Aurora: Medicina Democratica – 20149 Milano via dei Carracci, 2 tel. 3392516050
fulvio.aurora@virgilio.it
Armando Vanotto: AIEA nazionale 20149 Milano, via dei Carracci 2 – tel. 3208916314
armando.vanotto@gmail.com
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