La Pirelli cerca di comprarsi
la licenza di uccidere e l’impunità.
Il giudice doveva decidere sulla partecipazione delle parti civili che si erano costituite nella predente udienza del 19 dicembre 2011, ma c’è stato un cambio di programma.
L’avvocatessa degli 11 dirigenti della Pirelli di Milano imputati della morte e lesioni gravissime di 24 ex lavoratori, ha comunicato al giudice e al P.M. di aver avviato una trattativa economica con alcune parti civili per farle uscire dal processo.
Una transazione economica è già stata raggiunta con 6 pari civili; mentre altre 6 sono in trattativa.
Il legale dei dirigenti Pirelli ha inoltre comunicato al giudice l’intenzione di aprire una trattativa anche con l’Inail, l’Asl, e altre istituzioni.
Il giudice per dare tempo alle parti di concludere la trattativa ha rinviato la prossima udienza al 19 aprile 2012 alle ore 9,30.
L’Associazione Medina Democratica, l’associazione Italiana Esposti Amianto, e il Comitato per la Difesa della salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio ( che raggruppa cittadini e operai della grandi fabbriche di Sesto e Milano, fra cui lavoratori Pirelli), ribadiscono che non accetteranno nessuna trattativa o transazione.
Il nostro Comitato contrario a monetizzare la salute e la vita umana da sempre si batte contro il mercanteggiamento della salute e della vita umana e per l’abolizione delle sostanze cancerogene e la bonifica dei territori. Anche in questo processo il nostro Comitato ha chiesto simbolicamente un euro di risarcimento per dimostrare che non siamo in vendita e ci presentiamo nei processi perché vogliamo giustizia.
Non si può considerare normale la morte di migliaia di persone.
Chi in nome del profitto a inquinato, fatto ammalare migliaia lavoratori e cittadini, ucciso, non può cavarsela con transazione economica, rimanendo impunito.
Vogliamo e pretendiamo giustizia per i nostri compagni morti e malati.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
Sesto S.Giovanni, 23 febbraio 2012
Per contatti 3357850799
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Anna Franceschi (sabato, 26 maggio 2012 17:11)
Segnalo lo scandalo (che spero la RETE raccolga...) che Piero Sierra il presidente dell’AIRC (Ass. It. Ricerca sul Cancro) che dovrebbe finanziare studi e cure sui tumori… è uno dei DIRIGENTI PIRELLI sotto PROCESSO a MILANO per le morte dei loro operai causa… TUMORE da AMIANTO!!! Piero Sierra è ancora OGGI presente nel Consiglio di Amministrazione delle principali sedi Pirelli nel mondo!!! http://www.airc.it/associazione/presidente-e-direzioni.asp Come mai questa notizia non è scoppiata sulla stampa??? Domanda retorica… Facciamo circolare la notizia che il n° 1 di chi dovrebbe finanziare la ricerca sui tumori è sotto processo per aver causato il cancro a decine di persone. VERGOGNA!!! Per favore CONDIVIDETE questo post.