EX ENEL DI TURBIGO: MORTI PER AMIANTO
I morti per amianto sono una realtà sempre più consistente.
Questa mattina, al Tribunale di Milano, si è svolta la prima udienza del procedimento n. procedimento penale N° 53190/11 R.G.N.R., e N° 5722/12, davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP) dott.ssa Elisabetta Meyer.
Un procedimento a carico di 7 imputati accusati di omicidio colposo per la morte per amianto di 8 lavoratori, operai e tecnici della Centrale Termica ex ENEL di Turbigo (MI).
Gli imputati non erano presenti, vi erano invece i famigliari delle vittime (al completo quelli difesi dall’avv. Laura Mara del Foro di Busto Arsizio (VA). Insieme ai famigliari e con il medesimo avvocato si sono costituiti l’Associazione Italiana Esposti Amianto (AIEA) e Medicina Democratica. L’altra parte civile presente che si è costituita è stata l’INAIL. Non si sono viste invece le altre parti civili pubbliche che in occasioni simili dovrebbero costituirsi: Comune, Regione e ASL. Un dovere che avrebbero dovuto adempiere in rappresentanza di tutti i cittadini per chiedere giustizia e per i danni subiti. (Si pensi alle cure che il Servizio Sanitario Nazionale ha dovuto prestare ai lavoratori che sono stati colpiti da una tumore inguaribile come il mesotelioma pleurico)
L’AIEA non mancherà di chiederne ragione.
L’associazione degli esposti all’amianto è costituita a Turbigo da diversi anni. Gli esponenti – tutti esposti all’amianto - che l’hanno fondata ancora ai tempi dell’esistenza del consiglio di fabbrica, pur non essendo stati informati dei rischi dall’azienda, si sono attivati autonomamente con l’aiuto dell’associazione nazionale e di Medicina Democratica, oltre che per fare conoscere i danni dell’esposizione all’amianto, anche per fare le dovute richieste all’azienda di bonifica integrale e di smaltimento corretto dei materiali di risulta e ciò almeno per limitare i danni.
In più si sono presentati alla Regione perché istituisse il servizio di sorveglianza sanitaria per gli ex esposti. Nello specifico due lavoratori della Centrale, iscritti all’AIEA, hanno partecipato al gruppo di lavoro promosso dall’Assessorato alla Sanità per definirne le modalità di attuazione. Una delibera della Regione Lombardia lo ha sancito (DDGS n. 4972 del 16/5/2007).
Alcuni mesi fa è avvenuta la morte per mesotelioma di Oscar Misin, fra i fondatori dell’associazione nazionale. Da allora l’AIEA di Turbigo è stata dedicata a lui, diventando sezione AIEA Oscar Misin.
Un processo sull’amianto diventa un impegno per tutti per chiedere giustizia, per dire finalmente BASTAMIANTO! Ed è ciò che l’AIEA e le altre associazioni delle vittime e degli ex esposti chiedono al governo che ha indetto la Seconda Conferenza Nazionale sull’amianto il 22/23/24 novembre a Venezia.
Il Presidente
Armando Vanotto
Milano, 25.10.2012
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Luciano Ferrato (mercoledì, 05 marzo 2014 17:58)
Ho 25 metri quadrati di amianto a copertura di un piccolo garage che non ho a suo tempo dichiarato per non conoscenza dei regolamenti. Ho assistito ad una riunione con Valentino Gritta sull'amianto. Se inoltro la dichiarazione ora sono soggetto alla prevista multa per ritardata dichiarazione??
Grazie.