Piano Nazionale Amianto: buone intenzioni pochi fatti
Il Piano Amianto Nazionale, è stato presentato l’8 aprile a Casale Monferrato, in pompa magna alla presenza delle autorità civili, religiose, militari e delle Associazioni e Comitati delle vittime dell’amianto.
Il Piano Amianto, arrivato da anni di lotte delle Associazioni e dei Comitati contiene le linee per un’azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali ed è stato spiegato nel dibattito da vari interventi.
Il documento introdotto e concluso dal Ministro della Salute Renato Balduzzi (assenti il Ministro dell’ambiente Clini e quello del lavoro Fornero), ha lasciato a molte associazioni, fra cui noi, molto amaro in bocca. In alcuni aspetti non ha rispettato neanche le decisioni assunte dalla II Conferenza governativa sulle patologie asbesto correlate, che si è tenuta a Venezia dal 22 al 24 novembre 2012.
IL Ministero della salute riconosce che oggi l’amianto è una vera “emergenza nazionale e internazionale”, e per questo il piano su alcuni punti sarebbe potuto essere più concreto e ratificato dal governo, invece non va oltre la testimonianza e l’impegno di vedere risolti alcune problematiche. Ci saremmo aspettati più coraggio. Ora il piano è all’esame della conferenza Stato – regioni.
Il giorno 19 aprile alle ore 14.00 le Associazioni e i Comitati e i sindacati si riuniranno alla Camera del lavoro di Milano per approfondire il piano e decidere altre iniziative.
Riportiamo integralmente il Piano Nazionale Amianto.
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