Si è tenuta ieri a Roma la presentazione della proposta di legge presentata alla camera dei deputati “Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico in materia di amianto” da parte degli On. Antezza, On.Boccuzzi, On.Biondelli e On. Iacono. Durante il dibattito il rappresentante del nostro Comitato è intervenuto proponendo alcune modifiche migliorative dal progetto di legge costruito insieme alle associazioni e comitati proponendo ai parlamentari presenti di presentare altre due proposte di legge; una proposta di legge contro la prescrizione nei processi sugli infortuni e morti sul lavoro (tramite i loro avvocati i padroni tirano in lungo con cavilli legali i processi per rimanere impuniti), e un'altra perchè le stragi di lavoratori (esempio Eternit, Tyissenkrupp ecc) siano equiparate a stragi contro l'umanità.
Inoltre è stata fatta la proposta di una manifestazione nazionale a settembre a Roma davanti al parlamento a sostegno del disegno di legge sull'amianto prima che venga approvata la legge di stabilita (la finanziaria).
I parlamentari presenti hanno accettate le modifiche e preso nota delle nostre proposte.
Purtroppo ancora una volta si è manifestata una divergenza fra le Associazioni e Comitati che vogliono battersi sia per il progetto di legge costruito insieme e i rappresentanti sindacali dei Confederali.
La CGIL nazionale (sostenuta anche da CISL
- UIL-UGIL) ha sostenuto, nel
suo interventio, che occorre dividere la proposta di legge presentata alla Camera dei deputai e al Senato in tre distinti tronconi giustificandolo con il fatto che non
ci sono risorse economiche in un periodo di crisi per cui bisogna limitarsi.
Il nostro rappresentante è intervenuto (insieme ad altre associazioni) criticando duramente i sindacati confederali, ribadendo che le risorse si sarebbero dovute predere da
altre parti, ad esempio rinunciando alle missioni di guerra e agli F.35. In ogni caso alle fine della giornata nonostante le divergenze sono state decisi degli obiettivi condivisi e delle
iniziative di lotta le cui principali, evidenziate anche nelle comunicato stampa finale, sono: una manifestazione nazionale i giorni 25-26 -27 settembre 2013 e iniziative
regionali.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio".
COMUNICATO STAMPA
AMIANTO EMERGENZA NAZIONALE
Presso la Sala Mercede della Camera dei Deputati ieri mattina si è svolta una conferenza molto partecipata. Erano presenti le Associazioni delle Vittime e degli Ex Esposti, i Sindacati Confederali e i deputati parlamentari primi firmatari del Pdl n.1353 del 7 luglio del 2013 che hanno illustrato i contenuti della proposta “Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico in materia di amianto” : l’On. Antezza, On.Boccuzzi, On.Biondelli e On. Iacono.
L’iniziativa si è rivelata un’importante occasione per discutere del problema amianto e di
tutte le conseguenze che la presenza massiccia di questo materiale sul nostro territorio nazionale ha sulla cittadinanza. Si è anche discusso del Piano Nazionale Amianto, presentato l’8 aprile
scorso nella città simbolo dell’amianto, Casale Monferrato dall’allora ministro della Salute, Renato Balduzzi che però non è passato al vaglio della
onferenza Unificata (Stato, Regioni, Province e
Comuni) ed è tuttora fermo per mancati finanziamenti.
Le necessità principali che sono state evidenziate nel corso della mattinata e che saranno oggetto di una manifestazione nazionale i giorni 25-26 -27 settembre 2013
e di numerose iniziative regionali sono:
· l’approvazione definitiva del Piano Nazionale Amianto
· l’estensione del fondo per le vittime dell’amianto a tutti i cittadini e lavoratori ammalati per esposizione non professionale (esposizioni casalinghe ed ambientali), e non solo per i lavoratori ex esposti con riconoscimento Inail
· le bonifiche dei siti più contaminati in cui è
presente amianto individuati dal piano nazionale amianto nel numero complessivo di 380 siti a grave rischio sparsi su tutto il territorio nazionale, a partire dagli stabilimenti industriali dove
è stato
fatto un uso massicio di amianto in forma e indiretta, nonché i numerosi
edifici pubblici (scuole, tribunali, caserme, ospedali)
* CNA Coordinamento nazionale delle associazioni delle
vittime amianto e degli ex esposti
ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO MONFALCONE, ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO FVG TRIESTE, ASSOCIAZIONE
REGIONALE EX ESPOSTI ORISTANO, REGIONALE ASSOCIAZIONE FAMIGLARI ESPOSTI AMIANTO LA SPEZIA, ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO MILANO, ASSOCIAZIONE VITTIME AMIANTO BRONI, ASSOCIAZIONE
NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI ROMA, BAN ASBESTOS ITALIA, MILANO, COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E SUL TERRITORIO SESTO SAN GIOVANNI, COMITATO
PERMANENTE EX ESPOSTI MILAZZO, COMITATO PREVENZIONE AMIANTO LOMBARDIA, CAVE ALL’AMIANTO NO GRAZIE PARMA, EUROPEAN ASBESTOS RISK ASSOCIATION TRIESTE, LEGA AMBIENTE ROMA, MEDICINA
DEMOCRATICA MILANO, ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE MILANO
Scrivi commento