Perdiscutere delle prossime iniziative di lotta e fare il punto sullo stato attuale:
SABATO 21
SETTEMBRE 2013 - ore 15,30 - ASSEMBLEA
presso il
CENTRO DI INIZIATIVA PROLETARIA “G. TAGARELLI”
Via Magenta 88 Sesto San Giovanni
O.d.G.:
1) Iniziative di lotta in preparazione con tutte le Associazioni e Comitati a sostegno delle due proposte di legge (Senato e Camera) e della approvazione del Piano Nazionale Amianto.
2) Stato della trattativa con l’Inail e informazioni sulle cause
legali contro l’INPS.
3) Varie.
MARTEDI’
8 OTTOBRE TUTTI A ROMA A
SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI LEGGE
SULL’AMIANTO PRESENTATA ALLA CAMERA E AL SENATO E DEL PIANO AMIANTO
NAZIONALE
Nell’incontro che si è svolto il 25 luglio 2013 alla Camera dei Deputati a Roma le associazioni presenti (fra cui il nostro Comitato) hanno deciso di organizzare una serie di iniziative di lotta e di protesta a sostegno delle proposte di legge per le vittime dell’amianto, decidendo mobilitazioni per i giorni 8,9,10 ottobre. La giornata di martedì 8 sarà il giorno centrale con la presenza di rappresentanti di tutte le associazioni davanti alla Camera dei Deputati.
Da Sesto martedì 8 ottobre, il nostro Comitato, insieme alle Associazioni e Comitati delle vittime dell’amianto parteciperà alla manifestazione in Piazza Montecitorio, in cui contiamo di restare 3 o 4 ore davanti al Parlamento, con striscioni, cartelli e soprattutto la nostra presenza.
Da Sesto San Giovanni abbiamo organizzato un pullman (o in alternativa posti in treno) che partirà dalla nostra sede per Roma alle ore 5.00 di martedì 8 ottobre e ritornerà a Sesto in tarda serata.
I risultati finora ottenuti sono frutto della mobilitazione e
della partecipazione di tutti.
Chi ha avuto giustizia, la sorveglianza sanitaria gratuita, i risarcimenti del Fondo Vittime Amianto, i risarcimenti previdenziali (“benefici”) deve ringraziare la lotta di tutti.
Ora è giunto il momento di lottare per migliorare la legge per tutti, anche per chi ha fatto la domanda in ritardo (perché non informato).
La lotta costa sacrifici, ma senza lotta non si ottiene niente.
Chiediamo a tutti gli associati la massima partecipazione e di fornire il proprio nominativo per Roma
telefonando ai n. 02 26224099 – cell. 3357850799
Continuano anche se con molti ostacoli le trattative con L’INAIL
Le lotte e le proteste del 16 gennaio e del 15 maggio 2013 davanti alla sede regionale INAIL hanno permesso di riaprire la trattativa per il riconoscimento dei contributi previdenziali agli ultimi 15 lavoratori della Breda Fucine ex esposti. 7 lavoratori nel frattempo, dopo aver vinto la causa contro l’INPS (che aveva dichiarato la sua volontà di fare ricorso chiedendo la decadenza, che avrebbe vanificato la vittoria legale), grazie alla trattativa con l’INAIL hanno avuto il riconoscimento e la certificazione di esposizione all’amianto ultradecennale, che impedisce all’INPS di continuare la battaglia legale. Ora la lotta continua per il riconoscimento degli ultimi otto lavoratori che avevano presentato domanda entro i termini di legge (il 15 giugno 2005), anche con il liquidatore della Breda Fucine per il rilascio dei curriculum con le mansioni svolte.
Dopo quella presentata al Senato, riportiamo stralci della |
CAMERA DEI DEPUTI (proposta di legge) |
dei deputati, ANTEZZA, SBROLLINI, BOCUZZI, BIONDELLI, AMODDIO, ARLOTTI, MATTIELLO, PES, IACONO
Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico in materia di amianto.
Riportiamo stralci della proposta
Al riguardo si precisa che il totale delle domande presentate dai lavoratori entro il termine di
scadenza del 15 giugno 2005 è pari a 607.764. Di queste, erano state evase fino al maggio 2007
con certificazioni positive o negative solo 253.258 domande. Risultavano pertanto ancora in trattazione 354.506 domande. È da ricordare però che, dopo la scadenza del 15 giugno 2005, sono state
presentate dai lavoratori assicurati e non assicurati INAIL circa altre 60.000 domande, di cui 21.939
relative all’intero comparto Difesa (13.939 militari e 8.000 civili), come attestato dalla risposta del Ministro della difesa all’interrogazione a risposta scritta 4–13579, pubblicata
nell’allegato B al resoconto della seduta n. 662 della Camera dei deputati, del
9 luglio 2012. L'articolo 5 della presente proposta di legge introduce alcune importanti modifiche al suddetto articolo 47, anche ulteriori rispetto a quelle
già inserite nell'atto Senato n. 23 della XV legislatura. In particolare, ora si prevede che il coefficiente moltiplicatore si applichi, a scelta del lavoratore, o ai fini dell'anticipazione
dell'accesso al pensionamento o ai fini della determinazione dell'importo delle prestazioni pensionistiche.
Si prevede inoltre che i benefici previdenziali di cui all'articolo 47 si applichino anche ai lavoratori che siano stati esposti all'amianto per un periodo fino ai dieci anni, per i quali il coefficiente moltiplicatore si applica nella misura di 1,25.Inoltre, si prevede che il coefficiente moltiplicatore si applichi nella misura di 1,50 oltre i dieci anni di esposizione.
L'articolo 5 prevede altresì la riapertura dei termini per presentare le domande ai fini del
riconoscimento dei benefici previdenziali…… Come già detto, dopo la scadenza del 15
giugno 2005 - termine ultimo previsto dal comma 5 dell'articolo 47 del decreto-legge n. 269 del 2003
- sono state presentate altre 60.000 domande. Il termine viene qui prorogato ai dodici mesi successivi alla data di entrata in vigore della nuova normativa.
Inoltre si estende agli eredi dei lavoratori ex esposti all’amianto aventi diritto ai benefici contributivi, deceduti prima di poterne usufruire, la possibilità i presentare richiesta di rivalutazione contributiva presso gli uffici dell’Inps.
Un altro compagno ci ha lasciato
Salvatore Riggi, ex operaio del reparto Aste della Breda Fucine, da anni malato di asbestosi, è morto
giovedì 29 agosto dopo una lunga
agonia all’ospedale San Raffaele. Il nostro Comitato ha partecipato ai funerali, unendosi al dolore dei famigliari.
Abbiamo perso un altro compagno, ma non la volontà di continuare la lotta contro chi mette il profitto prima della vita umana. Ciao, Salvatore.
La lotta e la solidarietà continua..…:
Ringraziamo A. Carbonaro che dopo aver ottenuto (grazie alla lotta del Comitato) la certificazione INAIL di esposizione all’amianto e i contributi INPS che gli hanno rivalutato la pensione con gli arretrati, ha voluto fare una sottoscrizione per il Comitato.
Rinnovo tessera 2013
Non deleghiamo a nessuno la difesa dei nostri interessi. Siamo noi
stessi gli artefici del nostro destino. La tessera, insieme alla partecipazione alle
iniziative è la forma di appartenenza minima al nostro
Comitato. Insieme alle sottoscrizioni dei soci, ci permette di essere indipendenti e autonomi, politicamente ed economicamente, da istituzioni,
partititi politici, sindacati, e organismi religiosi. L’assemblea degli iscritti al Comitato ha deciso all’unanimità che ai soci che da 2 anni non
rinnovano la tessera non verrà più inviato il bollettino informativo. Invitiamo quindi tutti a rinnovarla e a partecipare alla vita del Comitato. Il costo della tessera è di € 25
annue.
mail: cip.mi@tiscali.it
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