Domenica 16 novembre 2014 ore 10.30
presso salone del Circolo PRC “Saverio Nigretti” di Sesto San Giovanni, via Don Minzoni 129
presentazione del libro vincitore del Premio Campiello – Opera prima
LA FABBRICA DEL PANICO
di Stefano Valenti
Un libro sulle morti d’amianto alla Breda Fucine
L’autore si è avvalso della documentazione raccolta e prodotta dal Comitato per la Difesa della Salute nei luoghi di lavoro - formato dagli ex operai della Breda di Sesto San Giovanni - che sarà presente con M. Michelino e altri compagni di lavoro.
LA FABBRICA DEL PANICO
di Stefano Valenti
L’elaborazione del lutto del padre passa attraverso la ricomposizione dei tasselli della sua esistenza, che s’intreccia con le vite dei colleghi di reparto che hanno avuto la stessa sorte: morire per un tumore contratto in fabbrica dalle polveri d’amianto.
Un padre con la passione della pittura, dalla Valtellina trasferitosi al ventre industriale di Milano, per lavorare nel reparto Aste, dove si è oppressi dal calore e dai fumi della forgia, nella polvere di amianto sbriciolato dai pezzi incandescenti.
Lo scorrere di una vita scandita dai tre turni, la solitudine del lavoro notturno, il rientro a casa ogni fine settimana per vedere moglie e figli.
La violenza su se stesso per continuare a lavorare e il tentativo disperato di restare un uomo, contro la violenza dell'ambiente di lavoro che piega il corpo dell'operaio.
La lotta per difendere la salute e la vita; le menzogne dei dirigenti della fabbrica, il ricatto della disoccupazione, i contrasti con il sindacato. Il mesotelioma, il tumore dell'amianto: “... 19 morti in un reparto di 26 e quattro in fin di vita…” (82 affetti nella stessa divisione). La nascita del Comitato. Le testimonianze dei (pochi) sopravvissuti.
Una storia narrata dal figlio, anche lui trasferito a Milano con un lavoro precario, segnato più di quanto potesse immaginare da quell’'uomo mite, di poche parole, appassionato pittore per fare di ogni tela un riscatto, attaccato alla vita: suo padre.
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