Ex Ilva Taranto, ArcelorMittal il profitto prima della salute dei lavoratori e dei cittadini.
Dopo aver espulso dalla fabbrica migliaia di lavoratori e spremuto come limoni quelli in produzione agevolati dallo scudo penale, cioè l’impunità penale per i padroni e dirigenti responsabili per infortuni e morti sul lavoro che sono successi nel frattempo, concesso dal governo Renzi e da tutti i governi succeduti fino ad oggi, la società ha annunciato di voler recedere dal contratto se viene meno questa immunità.
Ora tutti i politici, sindacalisti, istituzioni finora complici del disastro ambientale, sociale, sanitario, del massacro lento degli operai e della popolazione si stracciano le vesti e si prostrano davanti ai padroni del colosso mondiale dell’acciaio cercando soluzioni favorevoli ad ArcelorMittal.
Per loro il profitto vale più della salute e della vita umana, fregandosene della salute dei lavatori. ILVA come tutte le industrie inquinanti vanno bonificate.
Non si può lavorare e morire per arrochire il padrone di turno. La salute viene prima dei bilanci aziendali o dello stato. A CONDIZIONE DÌ MORTENIENTE LAVORO. CHIUDERE LE FONTI INQUINANTI PER METTERLE IN SICUREZZA CON GLI OPERAI A SALARIO INTERO.