Riceviamo e pubblichiamo
DDL PER LA PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI ACUTE DA GAS TOSSICI TRA GLI OPERATORI ADDETTI
A LAVORAZIONI IN CISTERNE, SERBATOI, VASCONI, FORNI E SIMILI
In questo ultimi anni si sono verificati casi di autentiche piccole stragi tra gli addetti a lavorazioni in cisterne, vasconi chiusi o semichiusi, serbatoi, pozzi, forni :
– a Mineo (CT) nel 2008 morirono contemporaneamente ben sei operai mentre pulivano la vasca di un depuratore
– a Molfetta (BA) nel 2010 morirono quattro operai intossicati
in un'autocisterna
– a Milano nel 2018 morirono quattro operai intossicati mentre lavoravano in un forno sotterraneo
– ad Arena Po (PV) nel 2019 morirono quattro operai nella vasca dei liquami di un'azienda agricola -a Messina nel 2016 tre operai sono morti mentre lavoravano nella cisterna di un traghetto
– a Villanterio (PV) nel 2021 morirono due operai soffocati dal gas letale proveniente da vasche di lavorazione di scarti di macellazione
– a Bari nel 2019 due operai morirono in un pozzo soffocati dalle esalazioni tossiche
Si propone quindi il seguente DDL per impedire una volta per tutte che tali tragedie si verifichino ancora:
articolo 1 : è fatto obbligo al datore di lavoro che prescrive ai suoi dipendenti delle lavorazioni in cisterne, vasconi chiusi, serbatoi, forni e simili di incaricare un perito chimico affinché rilevi personalmente e preventivamente l'eventuale presenza di sostanze pericolose
articolo 2 : il perito chimico consegnerà immediatamente sintetica relazione scritta al datore di lavoro o suo delegato con l'indicazione di quali lavori è possibile fare, per quanto tempo e con che tipo di maschere oppure se è indispensabile la prioritaria aspirazione di eventuali sostanze tossiche
articolo 3 : è in ogni caso obbligatoria l'installazione di apparecchi audio-video in tali ambienti di lavoro altamente pericolosi
Dott. Marazzani Pierino, medico-chirurgo, specialista in Medicina del Lavoro, 331 730 2874
pierinogiovannimarazzani@gmail.com
giugno 2021